L’inflazione europea e in Italia

L’indice armonizzato dei prezzi al consumo (HICP)  misura il tasso dell’inflazione che la CE utilizza per definire e valutare di quanto l’obiettivo della stabilità dei prezzi (2%) è stato mancato.

Il grafico illustra bene la progressiva diminuzione dell’indicatore fino all’adozione dell’€ (1999), un aumento nel breve periodo successivo e l’oscillazione intorno all’obiettivo fino all’inizio della crisi dei subprime (2007).

L’ampia successiva oscillazione (dal +4 a -0.5) denota  difficoltà e incertezze nel fronteggiare una inattesa crisi profonda e di ampie proporzioni dalla quale si cerca di riprendersi con difficoltà: l’indicatore è situato da almeno un anno fra il 2,5 e il3%.

Per approfondire il dato medio indicato dal grafico, qui si trova il grafico interattivo dal quale si può osservare il tasso di inflazione nei diversi Paesi e la differenza con la media europea: in Italia, ad esempio, esso è attestato al 3,3%, rispetto alla media dl 2,6%.

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