Ieri sera ho assistito in diretta al briefing di alcuni rappresentanti dell’Eurogruppo a commento del fortunatissimo accordo con la Grecia sulla proroga degli impegni assunti con l’innominabile Troika.
La quantità di imbarazzatissime parole inutili spese in quel briefing (sicuramente agevolate da una pessima traduzione in diretta) mi sono tuttavia sembrate il segno più evidente della necessità dell’Eurogruppo di consentire ai nostri due eroi (Alexis e Yanis) di battere in ritirata rispetto alle populiste promesse elettorali con le quali hanno ingannato il popolo greco.
Mi è venuto in mente allora un episodio raccontato da Plutarco sul conto di Alcibiade (ca. 450-400 a.C.) il quale voleva incontrare Pericle. Saputo che non poteva riceverlo perché stava studiando come presentare agli Ateniesi il resoconto del suo mandato politico, rispose che Pericle avrebbe dovuto invece studiare come non presentare per niente quel resoconto.
Si narra che Alcibiade, oltre a tanti meriti, fosse anche un gran ingannatore: chissà se la Bild ne ha tenuto conto accusando di inganno i nostri eroi.
Ma dobbiamo credere al tweet di Yunus, ovviamente (anche qui grazie a GMI)… ed è in questo che sta la forza del grande debitore, come dicevo in altro post.